Fondi per il Sud: il Consiglio di Stato dà ragione a Vincenzo De Luca

“Il Consiglio di Stato ha confermato pienamente le tesi della Regione Campania”

La sentenza emessa dal Consiglio di Stato dà ragione al Governatore della regione Campania Vincenzo De Luca,  che in una nota commenta: “Il Consiglio di Stato ha confermato pienamente le tesi della Campania, ha censurato i ritardi, e stabilisce l’inaccettabilità delle procedure messe in campo dal Governo. 

Il Consiglio di Stato, ricorda ancora De Luca, “ha considerato pretestuosa la sopravvenienza dell’articolo 10 del Decreto coesione: smantellata la norma che surrettiziamente introduceva la vicenda Bagnoli nel Fondo di sviluppo e coesione”. “Ci si augura che a questo punto sia terminata la lunga e vergognosa catena di pretesti, di dilazioni, di ritardi strumentali, che ha penalizzato e penalizza le imprese, le famiglie, i Comuni della Campania. Ci si augura di poter cominciare a lavorare nell’interesse delle nostre comunità”, conclude il presidente della Regione.

Approfondimenti

Atto vandalico al cimitero di Ardea: rubato un pezzo della tomba di Franco Califano

Atto vandalico alla tomba di Franco Califano ad Ardea Atto vandalico alla tomba di Franco Califano, il celebre cantautore romano scomparso nel 2013 e sepolto al cimitero di...

Terremoto Campi Flegrei e Napoli, notte di paura e scuole chiuse

Notte di paura dopo il terremoto che nella serata di ieri, 20 maggio, ha colpito i Campi Flegrei, nella zona tra Bacoli e Pozzuoli. Notte di paura...
spot_imgspot_img

RECENTI

Atto vandalico al cimitero di Ardea: rubato un pezzo della tomba di Franco Califano

Atto vandalico alla tomba di Franco Califano ad Ardea Atto vandalico alla...

Caserta, accoltella il padre durante una lite: arrestato 17enne

Ha accoltellato il padre  per difendere la madre. È accaduto,...

Terremoto Campi Flegrei e Napoli, notte di paura e scuole chiuse

Notte di paura dopo il terremoto che nella serata...

Equipollenza, Lucia Vuolo: “Avevo preso un impegno ed è una vittoria, 20mila docenti tornano a lavorare”

Ventimila docenti italiani con titolo abilitativo possono tornare a...